Utile netto record: GPI chiude il 2016 a 5,7 milioni
Positivi i primi giorni in Borsa: il titolo aumenta ancora dell’1,46%. In futuro nuove acquisizioni in Europa.
Positivi i primi giorni in Borsa: il titolo aumenta ancora dell’1,46%. In futuro nuove acquisizioni in Europa.
Mentre il titolo GPI continua a salire – ieri ha registrato un aumento dell’1,46% dopo il 2,79% del primo giorno di negoziazioni – il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, Fausto Manzana, annuncia che l’utile 2016 dopo le imposte sarà di 5,75,8 milioni di euro.
«Fino al 2013 tornavamo a ridistribuire il dividendo in azienda. L’ingresso del Fondo Orizzonte ci ha insegnato a capire come funziona il mondo finanziario, per cui distribuiamo circa il 50% dell’utile prodotto – ha affermato Manzana a margine della cerimonia di sbarco su Aim Italia – Quest’anno abbiamo l’impegno a chiudere con un Ebitda di 21,7 milioni e un utile netto di circa 5,7 milioni dopo le imposte.
Lo sbarco in Borsa rappresenta un punto di partenza e sicuramente è più facile crescere in Europa tramite acquisizioni di competitor. Noi crediamo che non ci siano alternative al proseguire nel percorso di crescita: abbiamo bisogno di essere grandi per riuscire a competere».
Le tecnologie di Speech Emotion Recognition che rilevano i segni di patologia e disagio emotivo aprono nuove possibilità per una telemedicina aumentata e un supporto precoce alla diagnosi.
Il Gruppo Gpi alla conferenza internazionale, dal 15 al 18 ottobre a Cernobbio
Supporto informatico dal donatore al ricevente. Appuntamento a Napoli dal 10 al 12 ottobre