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Presentata la Gpi4Med Suite

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L’intervista a Fabio Rossi e Paolo Stofella

Gpi ha presentato la Gpi4Med Suite, la suite globale di software medicali per la diagnostica, la terapia intensiva e la telemedicina.

Ne parliamo con Fabio Rossi, Director of International Operations e Paolo Stofella, Head of Product Marketing.

Gpi ha da poco presentato al MedLab di Dubai la Gpi4Med Suite. Una raccolta di sei linee di prodotto pensate per una clientela globale. È una novità importante, perché in questo momento?

Fabio Rossi – Crediamo che a livello world wide il mercato stia vivendo un momento favorevole per introdurre soluzioni della famiglia Gpi4Med Suite. Parliamo infatti delle soluzioni Blood per la gestione della filiera del sangue, per la diagnostica (LIS, Digital Path e Imaging), il Critical Care e il Patient Monitoring, tutti sistemi su cui il mercato si appresta a fare importanti investimenti. Tutte le soluzioni integrano funzioni di Intelligenza Artificiale, riteniamo sia il momento giusto di introdurre questa tecnologia per supportare il lavoro dello staff sanitario.

Per Gpi quali opportunità di mercato si aprono con la nuova Suite?

Fabio Rossi –Per Gpi è il momento di consolidare la sua presenza sul mercato con tecnologie innovative, riconoscibili e capaci di portare valore aggiunto. Siamo vivendo un processo che ci porterà fin da subito ad essere ancora più competitivi, soprattutto all’estero. La Suite ci consente di integrare le forti competenze verticali di Gpi in quest’ambito, con il contesto più generale in cui sono inserite. Sia in termini di software che di apparecchiature (medical devices), pronti a gestire al meglio le attività di diagnosi e cura dei pazienti.

Nello specifico di quali tecnologie stiamo parlando? Integrarle in una Suite aumenterà la loro efficacia?

Paolo Stofella – Due aspetti chiave forniscono un livello di efficacia senza precedenti.
In primo luogo, tutti gli ospedali stanno affrontando significative complessità nell’integrazione delle soluzioni di diversi fornitori software, specialmente nelle aree di diagnostica, Blood e applicazioni di Critical Care. GPI4Med, comprendendo tutte queste applicazioni in un’unica suite, riduce i costi di progetto ed il cosiddetto cost of ownership, così come migliora l’affidabilità delle soluzioni.
In secondo luogo, la suite si integra con tutti i dispositivi medici in un ospedale, inclusi gli strumenti analitici e per il sangue, immagini dicom e non, strumenti per l’anatomia patologica, come macchine per colorazione e scanner, dispositivi per anestesia, sale operatorie e dispositivi per le terapie intensive. Una suite offerta da un singolo fornitore è unica nel mercato e permette a GPI di acquisire, gestire e condividere con i professionisti sanitari tutte le informazioni sui pazienti prodotte dai dispositivi medici.

La Gpi4Med Suite presenta alti standard di qualità e certificazioni riconosciute. In termini concreti quali sono i vantaggi di questo approccio?

Paolo Stofella – Tutti i prodotti della suite sono approvati dalla FDA e/o certificati CE/MDR nelle classi appropriate a seconda del campo specifico di applicazione. Le software factories sono certificate ISO 13485 per i dispositivi Medici.
Per lo sviluppo del software vengono applicate metodologie solide e altamente controllate, assicurando la possibilità di approfondire procedure di test per ogni singola versione.
Inoltre, l’analisi, la valutazione e la mitigazione del rischio clinico sono applicate a tutti i pacchetti software, seguendo metodologie standard consolidati. Applichiamo anche la sorveglianza post mercato, inclusi il monitoraggio costante del comportamento del software, il tracciamento della sua installazione e il monitoraggio permanente dei progressi scientifici.
In sintesi, tali certificazioni garantiscono una maggiore sicurezza dei pazienti, una migliore qualità e affidabilità del software, evoluzioni costanti del prodotto basate sul monitoraggio di mercato, tecnologie e scienza.

Allarghiamo nuovamente lo sguardo: all’interno di questo mercato quali sono i trend emergenti su cui porre l’attenzione? Nel contesto globale che ruolo avrà Gpi rispetto a queste evoluzioni?

Fabio Rossi – La sanità a livello globale sta affrontando profondi cambiamenti per garantire servizi con buoni livelli qualitativi a costi contenuti: soluzioni in cloud per assicurare un minore TCO (Total Cost of Ownership); favorire accorpamenti e l’integrazione di più organizzazioni sanitarie, supportare l’assistenza presso il domicilio del paziente attraverso adeguate tecnologie e servizi, anche per affrontare drastici e repentini cambiamenti. Un chiaro esempio è lo scenario generato dalla recente emergenza sanitaria.

In questo contesto si inserisce la strategia di GPI: fornire soluzioni cloud attraverso applicazioni verticali, integrate con il contesto sanitario più ampio e in grado di salvaguardare gli investimenti fatti dai nostri clienti; supportando i trend di mercato e le nuove domande di salute, consentendo, grazie a opportune tecnologie, la cura dei cronici anche al di fuori degli ospedali.