
Si è tenuto a Catanzaro, il 21 e 22 maggio, l’evento “Per un’equità digitale: contrasto ai bias di genere nel trattamento dei dati personali”, promosso dal Garante per la Protezione dei Dati Personali nell’ambito del Privacy Tour.
La due giorni, ospitata nella Sala Verde della Cittadella Regionale, ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni, mondo accademico e imprese sul valore dei dati personali e sull’utilizzo responsabile delle nuove tecnologie.
Anche Gpi ha portato il suo contributo al Privacy Tour. Antonio Colangelo, Direttore R&D di Gpi, ha presentato un modello di AI per lo screening della depressione post partum. Mentre Maria Cristina Muzzi, Team Leader Gpi Factory, che ha illustrato come l’AI può ridurre il mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.
Due contributi che dimostrano come l’intelligenza artificiale, se progettata in modo etico e consapevole, possa diventare uno strumento efficace per favorire inclusione ed equità.
L’iniziativa, con il supporto della Regione Calabria e il patrocinio del Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza della Regione Calabria, è promossa da Fondazione Magna Grecia, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Unindustria Calabria, Federmanager, Federmanager Minerva, Università degli Studi Roma Tre, Università della Calabria, Politecnico di Bari, Digital Angels e Gpi S.p.A.