I controlli frontalieri dell’area Schengen si evolvono: al posto del timbro tradizionale sul passaporto, arriva la registrazione digitale degli ingressi e delle uscite. A Malta è entrato in vigore il sistema EES (Entry/Exit System), che registra digitalmente ingressi e uscite dei viaggiatori extra-UE tramite foto del volto e impronte digitali, velocizzando i controlli e migliorando l’efficienza del personale.
Gpi ha sviluppato i servizi e le applicazioni web che rendono possibile questa trasformazione, affiancando la Polizia di Malta durante l’avvio del sistema lo scorso ottobre al Malta International Airport. Solo nelle prime settimane il nuovo sistema ha già processato oltre 10 mila passaporti.
Un ecosistema digitale per la sicurezza europea
Le soluzioni sviluppate coprono diverse esigenze operative: dalla gestione delle registrazioni alla frontiera fino al monitoraggio in tempo reale dei movimenti transfrontalieri da parte delle forze dell’ordine, passando per la verifica dell’identità dei viaggiatori da parte delle autorità di immigrazione. Gpi ha inoltre curato l’integrazione di un sistema che permette alle autorità maltesi di comunicare con i database centrali europei.
Tutte le soluzioni rispettano gli standard europei di sicurezza e protezione dei dati, permettendo di scambiare informazioni in modo rapido e sicuro tra Stati membri. Questo approccio velocizza i processi di attraversamento delle frontiere e migliora l’esperienza sia per i viaggiatori che per le autorità. L’adozione di standard comuni rende il sistema replicabile, aprendo la strada a una rete di frontiere sempre più integrate in tutta Europa.
